Perdonare la notte, Federico Pichetto

Una parola descrive in modo efficace  l'intento  dell'autore:  squadernare, cioè  tirare  fuori  dal quaderno i sentimenti, i dolori e i tabù che altrimenti non avrebbero  uno  spazio  dove  poter respirare. Squadernare significa anche accettare il fatto di non risolvere alcuna questione, ma tentare di stimolare il pensiero con paradossi e situazioni surreali che evidenzino e amplifichino le tematiche messe sul tappeto, cioè le  notti  che  improvvisamente  assalgono  la nostra vita:  un  lutto,  un  tradimento,  una  malattia o un amore che finisce… notti dolorose che però ci hanno forgiato e riuscire ad abbracciarle, ad amarle e a perdonarle è la condizione per riprendere possesso di un pezzo di noi stessi che ci hanno portato via.

Richiesta informazioni

Invia un messaggio

I dati verranno trattati in conformità alla vigente normativa sulla protezione dei dati personali ed esclusivamente per rispondere alla presente richiesta. Tutte le informazioni sono disponibili nella Privacy Policy

Contatti

  • +39 349 310 5139
  • info@lianamerlenghi.com

Dove trovarmi

Privacy Policy | Cookie Policy | Privacy Control Panel
P.IVA: 01796160081 | Copyright 2023 - 2025 Liana Merlenghi Psicologa
Code & Design by  /seaSea Digital Agency