Ancora oggi si tende ad interpretare la depressione come un segnale di debolezza della persona, ma soprattutto essa viene confusa con la tristezza, che è un'emozione, dunque passeggera e che si presenta più o meno frequentemente nella vita di un individuo. Si crede erroneamente che la "forza di volontà" abbia un ruolo decisivo e significativo, con la tendenza a mascherare o isolarsi e amplificando la propria sofferenza. La remora nel chiedere aiuto ad un professionista è spesso dovuto allo stigma sociale, ancora molto presente e radicato, legato alla tematica sulla salute mentale. Questa è la storia di una vita, in apparenza come tante altre, e della lotta di ogni giorno contro i demoni che sente dentro.